Visualizzazioni totali

sabato 1 settembre 2012

Una giostra molto speciale: più di ottanta volte intorno al Sole!


 
 
Abbiamo comperato tutti il biglietto. Per quella meravigliosa giostra che supera di molto ogni più meraviglioso parco giochi del nostro Pianeta. Anche perché esiste un'attrazione favolosa e, più che altro, inimitabile: una specie di montagna russa che ci fa girare circa 80 volte intorno al Sole. Ed il bello che non c'è niente di prefissato. E' tutto aleatorio!. A dire il vero qualcosa di concreto c'è. C'è il Sole e quello è il punto di riferimento importantissimo intorno al quale dobbiamo per forza girare. Poi c'è il tempo: perchè per fare circa 80 giri intorno al Sole occorrono circa 80 anni. Tanti anni quanti sono i giri. Ma i giri più belli sono limitati: dall'ottavo al ventesimo! Nei rimanenti?.... o sei preso dall'incoscienza, dalle preoccupazioni o dalla noia o dalla vecchiaia. Ma se potessimo, agli ultimi giri, quasi tutti ricompreremmo il biglietto per una nuova corsa. Anch'io che sono sempre stato un pò pessimista. E poi in ognuno di questi giri ci sono le stagioni, i dispiaceri ma anche le gioie che hanno un valore molto superiore. C'è anche tanta routine giornaliera. Ma anche questa  può essere istruttiva. Perchè è nei contrasti che la giostra assume tutto il suo sapore: non ci sarebbe gioia senza dolore e non ci sarebbe creatività senza routine. Dalla giostra si vedono anche tanti paesaggi. Anche senza muoversi, comodamente, da quella poltrona che ti porta attraverso lo spazio. No! ho sbagliato. Non c'è spazio ma solo Tempo. Ma se il Tempo è il fratello dello Spazio ci sono tutti e due. C'è purtroppo una sola dimensione. Ecco l'unico difetto della giostra: ha una sola dimensione. Riusciamo a vedere solo in maniera semplicistica. E fatichiamo a credere alle cose che non vediamo. E giudichiamo tanto senza riuscire a capire fino in fondo. Ecco se c'è un difetto nella giostra é che ci porta a sfiorare tanti mondi, tanti confini che riusciamo solo a percepire ed intuire. Ma si ferma sempre un secondo prima. Quasi a sfidarci per vedere se riusciamo a capirne di più. I giri migliori? Quelli dei primi amori, dei primi baci. Dei primi approcci. Quando non hai ancora impegni e viaggi in un mondo fatto di emozioni a cui viene dato il nome di speranze. Ed  il giro peggiore? Quando si materializza l'Orco immaginario che spazza via quella bella atmosfera perchè ti dice una frase brutta e bella allo stesso tempo: datti da fare perchè la Giostra non è gratis. Il biglietto deve essere pagato in ogni modo. E forse, da un certo giro in sù, proprio quando ti diverti sempre di meno, ogni giro costa un pò di più.  Se non altro di fatica. Una bella Giostra, ma, qualche volta, un pò difficile a capire ed anche un pò crudele! Ma, nonostante tutto, io ripagherei il biglietto! Anche se il prezzo fosse triplicato. Anche se costasse il triplo o dieci volte l'inflazione programmata. Penso che il prezzo del biglietto non sarebbe importante. D'altra parte sarebbe per una sola volta nella vita. O, molto meglio, una volta per ciascuna vita. Sicuramente non nella stessa  dimensione! E forse, dall'altra parte,ci ritroveremmo davvero al Roxy Bar con le persone che ci piacciono di più. Ad majora, guys.....admajora davvero. 
Honest Maverick productions
 simmetria spazio tempo-lo dicono tutti!
Recensione, LA GIOSTRA DELLA VITA di Sherryl WoodsRecensione, LA GIOSTRA DELLA VITA di Sherryl Woods


enjoy:

Nessun commento:

Posta un commento

Lettori fissi

Elenco dei blog seguiti