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domenica 3 maggio 2015

Come mi devo comportare nella vita? Secondo la "teoria delle code"!

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Dai vecchi centralini telefonici, alle "code" alle casse del supermercato!
Mettersi in coda ed aspettare con educazione! E pensare che per noi mediterranei è una cosa un pò insopportabile o quantomeno lo era per un certa generazione che cercava sempre di "ovviare", avvantaggiarsi, di "passare avanti". Era quella generazione antica che veniva fuori dalla guerra o quella che era nata subito dopo. Insofferente alla disciplina fittizia delle code alla bottega di paese, o del mercato rionale o cittadino. La gente era venuta fuori da un'immensa tragedia come la guerra. Figurarsi se aveva voglia di perder tempo con le code. Poi l'evoluzione della popolazione, l'educazione civica delle elementari, ed il diffondersi del rispetto per gli altri.E l'affacciarsi anche di quella cultura anglosassone, dove, insieme alla minigonne di Mary Quant ed alla musica "beat" venne importata anche la venerazione delle code. De mettersi in coda e rispettarla "religiosamente". Mi viene in mente una scenetta vissuta a Victoria Station di un signore che, disavvedutamente, saltò la coda alla biglietteria. Uno scandalo ed il signore messo al pubblico ludibrio, peggio di come, da noi, aver preso una tangente. Quindi le code vanno rispettate doverosamente ed in silenzio anche da noi. Dappertutto anche (e soprattutto) al supermercato! Ed allora viene fuori qualche pensierino per poter accelerare la coda. E tra tante cose astruse c'è anche una teoria scientifica e molto seria e difficile da dimostrare anche se si hanno basi solide. Ed infatti io mi limiterò e se ci riesco solo a descriverla, lasciando ad altri il compito di dimostrarla scientificamente. Ammettiamo che al supermercato ci siano due casse aperte. E' più conveniente creare due code o lasciare una sola coda ad una cassa ed alternativamente, mentre un cliente viene servito dalla cassa numero 1, il cliente successivo (in coda, appunto) devia  alla cassa nr. 2. E così di volta in volta fino all'esaurimento della coda. Con questo metodo si  risparmierebbe  sino alla metà del tempo! Per vedere meglio basta cliccare il link sottostante. Accipicchia, ma guardando meglio la teoria è una cosa seria, scientifica e complicata con ambiti di applicazione molteplici,  da quelli telefonici a quelli aziendali, a quelli di programmazione etc. Roba troppo complicata per un signore che ha superato, da parecchio, la mezza età e che non ha mai azzeccato la coda giusta. O meglio, a volte avrebbe anche "azzeccato"quella giusta. Ma ha sempre trovato "il controller" che gli ha imposto di andare nella coda "migliore". Senza una reale possibilità di ribellarsi! Dovevi andarci. Perché? Perchè lo diceva la teoria delle code? Oh no, la teoria delle ?!!!!!!? e della vita. Teorie e "pratica" delle code, anche se di matematica, queste avevano ben poco!  Semmai si trattava di marketing, di "sponsorizzazioni" o qualcosa di simile!Ma questa, come si dice oggigiorno, è un'altra storia! Ad majora, Gente..e,per favore, rispettiamo la coda! 
Honest Maverick productions
http://www.galileon et.it/2015/01/la-scienza-delle-code-al-supermercato/
http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_delle_code

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venerdì 1 maggio 2015

Una festa nella "Storia degli Uomini"!



  ES  T R A V A I L LE U R S

BUON 1° MAGGIO A TUTTI - La FESTA DEL LAVORO! 
 
LA FÊTE DU TRAVAIL


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