Dizionario Geografico Fisico
della Toscana
di Emanuele Repetti
[...] A questo punto l'Orcia trova una forte barriera che obbliga le sue
acque a passare per una profonda gola formata a destra del poggio de'Bagni di
Vignone, a sinistra da quelli della Rocca e di Castiglion d'Orcia, fra i
quali si avanzano le sue acque nella direzione di libeccio.
Costà l'Orcia passa sotto un ponte nuovo di pietra che è l'unico fatto
attraverso della fiumana, dove passa la strada Regia romana. Esso è stato
rifatto nel secolo attuale un quarto di miglio distante dal promo, che fu
abbattuto dalle piene del fiume dopo quasi tre secoli di età.
Appella all'origine di detto ponte una lettera di Baldassarre Peruzzi
architetto del governo di Siena in data del 28 npvembre 1528, pubblicata nel
Vol. II del Carteggio di Artisti del testé defunto Gio Gaye. In questa
lettera il Peruzzi indica alla Signoria la spesa cui poteva ascendere la
costruzione di quel ponte sull'Orcia, la sua misura per farlo di un solo
arco, di braccia 10 di corda, e braccia23 di vuoto, con le bipe di 8 braccia
quadre da ogni banda, e grosse braccia 8, e al cui folta doveva esser lunga
braccia 26, larga braccia 10, e grossa braccia 2, ed il parapetto alto
braccia 1 e 1/2 lungo fra tutte due le bande braccia 90 e grosso 1/4 di braccia.
Tutta cotest'opera a quell'età fu calcolata non potesse oltrepassare 340
ducati. Quale differenza fra la spesa di un simil ponte nel 1528 e l'altra
del 1812, quando fu rifatto il nuovo, più bello e più grandioso sull'ingresso
della gola di Rocca d'Orcia.
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Il progetto originario venne elaborato da Baldassarre Peruzzi (Siena
1481 - Roma 1536 ), pittore e architetto italiano. Condusse il suo
apprendistato pittorico a Siena e a Roma, città nella quale si dedicò allo
studio dell'antichità, in particolare dell'architettura, e subì l'influsso
dell'arte pittorica di Raffaello e del Bramante architetto.
Sotto, la lettera di Baldassarre Peruzzi
alla Signoria di Siena spedita da Bagno Vignoni, dove il pittore architetto era
andato per effettuare i rilievi necessari alla costruzione del ponte
sull'Orcia, e dove vi si ammalò.
"Magnifici
Signori Conservatori. Questa è la spesa e misura del ponte da rifarsi sopra il
fiume Orcia al Bagno Vignoni, secondo la misura datomi; cioè: di voto braccia
XXIIII e largo braccia X. Trovo che alsando, ovvero spalle del decto ponte
braccia IIII da ogni banda, e grosse braccia VIII, e lo arco a volta longa
reguagliata braccia XXVI, e larga braccia 10, e grossa braccia circa XC, grosso
3/4, faccino insieme canne CXII; che, computato la opera del scarpello, indico,
ducati 3 per canna, che fa la somma di ducati CCCXL. Et a fede del vero io
Baldassarre Perutio de Siena, e Architetto di Vostre Signorie Magnifiche, ò
facta la presente di mia propria mano, questo di XXIII novembre MDXXVIII."