Non credo che la qualità di vita significhi avere tanti centri commerciali a disposizione su cui scegliere, avere due o tre farmacie in concorrenza, sette supermercati quasi tutti uguali; ma, specialmente, in una zona di campagna come la nostra mi piacerebbe avere: un parco della montagnola con tanti sentieri su cui passeggiare ammirando le pievi e gli antichi castelli; un centro di lettura con una sala discussioni ed un piccolo bar dove bere un po’ di aleatico; una piccola piscina comunale dove poter trascorrere qualche giornata estiva ed un piccolo bar degustazione estivo dei prodotti tipici della nostra zona; un piccolo museo o meglio una sala attrezzata in modo appropriato ma non costoso dove fossero ricordate le opere dei grandi della nostra zona (Peruzzi, Beccafumi, Idilio dell’Era, etc) e gli eroi della Resistenza; ed anche ambulatori medici, non dico all'avanguardia, ma almento decenti in ogni piccola frazione;riassaporare l'aria delle nostre vecchie scuole elementari, che dovrebbero essere riaggiustate in maniera efficiente ma non sfarzoso ed usufruite dalla popolazione perche è là che si respirava l'odore di inchiostro e del gesso sulla lavagna, si facevano le feste del risparmio e degli alberi e si sentiva l'ONU come qualcosa di buono, come il profumo di pane fresco.E magari crearvi dentro qualche piccola iniziativa culturale come il piccolo museo di cui ho parlato sopra.
E stare seduti ad un tavolino a parlare noi sette o otto amici ed amiche di un tempo ad ammirare il sole che va a dormire dietro le nostre colline.
Forse mi sono svegliato da poco e sto ancora sognando e vedo un altro condominio crescere come un fungo, un altro piccolo centro commerciale e poi la sera tutti in casa a vedere la TV.
Credo che la qualità di vita che io intendo non sia più di moda. O sbaglio?
Honest Maverick productions-"Le site int. de la Montagnola "Suavis locus Ille"
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