Oggi ci sono stati i funerali delle vittime del terremoto in Abruzzo. Oggi è lutto nazionale ed è anche il Venerdì Santo. Il sacrificio di quelle vite, molte delle quali molto giovani, altre nel pieno delle loro speranze, studenti universitari che stavano preparando gli esami, futuri ingegneri e giovani in genere stroncati nel fior fiore degli anni. Ma anche quelle piccole bare bianche. Poco più in là quelle case diroccate.
Perdite di sentimenti e di affetti grandissimi oltre a quelle grandi perdite materiali.
Forse è una Pasqua caratterizzata da questo evento e tutti noi che ci diciamo cristiani dovremmo forse e quantomeno vivere una Pasqua in tono modesto e dignitoso.
Come quella gente.
Che in futuro possa avere tanta prosperità quanto la disperazione di questo giorno.
Un giorno che ci possa far meditare molto tutti.
H.M. productions
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