Qualche giorno fa pubblicammo il post sulla meritocrazia di cui sotto riporto il testo; oggi in TV, in una nota trasmisione televisiva, si parla di meritocrazia sia da parte di imprenditori seri e valorosi (Geox e Pineider) sia presentando il libro di Padellaro intitolato "io gioco pulito" riferendosi alle migliaia di persone che, in Italia, non hanno nessun appoggio e si sentono abbandonati da tutti e non hanno le stesse opportunità degli altri, sia che valgano tanto o che valgano meno, perchè non hanno e non vogliono raccomandazioni. Questa è una delle più grandi ingiustizie della storia, a mio avviso, oltre che un grande danno per il Paese alla barba di tutti coloro che dicono di essere "patrioti".
H.M. Productions
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Allora non sono proprio tanto scemo se mi sono sempre dannato l'anima (vedi anche questo blog) contro le raccomandazioni che hanno portato avanti gente che non valeva niente o poco e, se oggi, esce il Sole 24 ore con questo titolo:
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Ed allora se questo è il costo del PIL, sarebbe giusto che le tasse in più ed il deficit e quant'altro lo pagassero i signori "raccomandati" che evitano sempre qualsiasi tipo di domande, anche sul loro lavoro, si danno un sacco di importanza e, spesse volte, sono tracotanti ed arroganti e quando sono costretti a rispondere, anche sulle loro materie, dicono spesso bischerate.
Alcuni hanno comprato anche il titolo di studio e si mettono sempre sul carro del vincitore.
E siccome l'Italia è di loro e dei loro "tutors" sarebbe bene che si prendessero anche tutte le responsabilità senza pavoneggiarsi e basta.
Che comandino e si pavoneggino sia a livello locale (soprattutto) che nazionale, ma che paghino tutto loro il mancato incremento del PIL (3-7,5).......noi siamo solo comparse "mezze morte", che non contano e non hanno mai contato niente e che hanno avuto solo batoste e bastonate anche se a scuola hanno avuto il massimo dei voti.
Ad maiora Signori Raccomandati di qualsiasi specie.
Nota: poco prima di essere "gentilmente ma con molta brutalità" messo a riposo dopo 36 anni di servizio e dopo 20 giorni di assenza per una grave malattia, il mio "capo" (che era un bravo "cacciatore" intrigato in qualche congrega ma non sapeva niente di gestione manageriale) domandandomi un parere su una stagista mezza addormentata, alla mia non troppo favorevole valutazione, mi apostrofò dicendomi che quella era "sponsorizzata" bene, ma proprio bene, e quindi bisognava dire che era brava. Quanto contribuirà quella stagista all'incremento del PIL anche nei prossimi 40 anni? E quale articolo della nostra Costituzione prevede questa prassi?
Ad Maiora anche a noi "cani sciolti".
H.M. productions
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