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venerdì 8 maggio 2009

Terra Madre.




(Se non ci sono più le api, non ci saranno neanche le ciliege ed allora non ci saranno più neppure i bambini).

Terra Madre:"Non è un film di Ermanno Olmi - ha detto il regista a Milano, dopo la proiezione per la stampa -, ma un film dove si sono concentrate molte energie e dove l’odore della terra è quasi palpabile."

Uno spaccato della vita contadina come l'abbiamo conosciuta molti di noi; sudore, fatica, puntigliosità, rispetto per la natura: il massimo. 

Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, che questo film l’ha voluto insieme a Luciana Castellina, vi rinviene “una poesia che ci parla di una nuova politica, di un nuovo umanesimo, ora che il sistema imperante dà importanti segni di cendimento. Uno sguardo che non vacilla ma che ci insegna a perderci per trovare una nuova strada. Noi non diciamo di fare quello che si vede, non abbracciamo un mondo antico, il messaggio è invece di estrema attualità: ritornare ad avere memoria perchè senza memoria non c’è futuro e senza senso del limite la terra madre si ribella. Questo film è poesia e nello stesso riflessione e, magari, speranza”.

E credo che per oggi sia tutto, perchè in quelle parole c'è molta sostanza e,quindi, bisogna meditarle con calma.

Terra Madre un Film di E.Olmi da oggi nelle sale


H.M productions

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