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venerdì 26 giugno 2009

Igea e Panacea Esculapio docet





Igea e Panacea, le due figlie di Esculapio, il dio-uomo della medicina, simboleggiano la contrapposizione tra le due idee “così vicine, così lontane” della salute: stile di vita e farmaco. Concezioni che vedono la salute come una risultante delle condizioni socio-economiche ed ambientali di una data società e concezioni che sottolineano il rigore scientifico e il valore curativo della medicina a base scientifica contemporanea.

Fin nell'antica medicina venivano giustamente classificate le due azioni fondamentali di conservazione della salute e quindi del sano:
-l'azione della prevenzione e dell'organizzazione denominata IGEA che è quella che attraverso regole igieniche ben determinate tende a conservare lo stato di salute fisica; è la cosiddetta azione extraclinica che non presuppone quindi l'azione curativa specialistica ma la prevezione;
-l'azione clinica e di riabilitazione denominata PANACEA che implica invece l'intervento clinico e riabilitativo attraverso un'azione medica specialistica per il riottenimento della salute e quindi il riacquisto del sano.
L'azione IGEA (conservazione del sano) si ottiene attraverso anche norme igieniche ed è interessante, a questo proposito, l'elencazione delle dieci regole igieniche stilate alla fine dell'ottocento che possono valere anche ora e che, sotto, riportiamo.
Il grande scienziato Achille Sclavo, tra l'altro professore di Igiene , oltre che ricercatore e scopritore del siero contro il carbonchio ematico, affermò:
"L'ignoranza viene a creare un curioso privilegio ad ammalarsi.......una vita conforme all'igiene basta da sola a ricuperare la salute, senza che si arrechi disturbo al farmacista".

Tralascio subito il campo medico che non è il mio forte, ma ho voluto riportare quanto sopra perchè questo si attaglia a tutti i campi della vita:
ad esempio l'Igea economica avrebbe evitato la crisi mondiale in quanto nessuno avrebbe fatto il passo più lungo della gamba, e ciascuno avrebbe tenuto a mantenere la propria "salute" economica sia a livello individuale che collettivo;

La Panacea economica invece è la fase attuale dove tanti sono al capezzale del malato per vedere se il "bestione" dell'economia si può rialzare in buona salute.

Quindi studiamo le vecchie regole igieniche dell'ottocento perchè queste si possono applicare in tutti i campi (economia, vacanze estive, vita in famiglia etc), ovviamente opportunamente adattate alla situazione:

- le mosche vivono dove c'è sporcizia; ovunque esse si posano possono trasportare i germi delle più gravi malattie. Devi quindi considerare le mosche come nemiche pericolosissime per la salute dell'uomo; (ad esempio in economia chi sono le mosche?)
-tieni sempre presente alla mente che la tua salute è pure salute per gli altri, come la salute degli altri è pure salute per te;
-Ama la luce del sole che tutto ti dà assieme alla salute del corpo. Ama l'aria pura e fanne provvista nella tua casa, tenendo aperte le finestre quanto più alungo puoi;
-Molte malattie sono dovute a germi piccolissimi che l'occhio non può vedere mache tu puoi uccideredisinfettando convenientemente gli oggetti sui quali essi si trovano;
-Fuggi tutto ciò che non è pulito perchè l'uomo che vive nel sudiciume rinuncia ad essere superiore alle bestie;
-La salute vale più di ogni ricchezza e l'igiene insegna a mantenersi sani. Segui dunque i consigli di questa scienza benefica e ricordati che, per essere contenti al mondo, occorre anzitutto essere sani;
-Il fuoco distrugge i germi delle malattie.Preferisci quindi gli alimenti cotti perchè sono più sani di quelli crudi;
-Il vino è dannoso ai bambini. Levati dunque la sete bevendo acqua pura. Colui che sporca ad altri l'acqua da bere, commette un'azione tra le più cattive;
-Non portare mai le mani alla bocca: lavatele con cura mediante acqua e sapone e non tralasciare mai tale pulizia prima di mangiare. Eviterai così molte malattie, perchè la bocca è una grande porta per i germi che sono la causa di quelle malattie;
-Non sputare mai per terra perchè lo sputo tuo può nuocere alla salute di tutti.

Se tutte queste precauzioni valevano in un mondo "arcaico" oggi dovremmo scriverne molte altre in considerazione anche che abbiamo il problema dell'inquinamento da traffico, dei rifiuti di plastica e di quelli pericolosi (amianto etc) e soprattuto dello stress e dei consequenti disturbi psicologici tipici della nostra società moderna per i quali urgono ulteriori consigli. E quindi occorre individuare tutte le altre specie di mosche moderne che sono quasi invisibili ma molto più insidiose di quelle con la "carrozzeria" di serie.




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