Vie di Libertà :Il Lavoro
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Il lavoro ci dà la sensazione di essere "vivi"; ci rende rispettosi di noi stessi, ci da la forza per andare avanti in ogni situazione della vita. Ci dà dignità, fierezza e ci mette un sorriso in bocca.
Quindi Viva il Lavoro in tutte le sue Forme.
Evviva il Lavoro e la sua Festa.
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"Un mattino si scatenò improvvisamente una bufera di neve e quella ragazza stava vicino alla finestra guardando fuori. Anch'io mi avvicinai per vedere quello spettacolo.La neve cadeva fitta e fine come zucchero ed il livello aumentava di munto in minuto.Non avevo fino allora cercato di far conversazione, ma in quel momento era forte in me il bisogno di parlarle un poco.Le dissi che il tempo era proprio brutto. Essa annuì e proseguì subito in italiano, cosa che mi sorprese lietamente. Fa così bene sentir parlare la propria lingua quando si è lontani dalla propria terra."Sono certa che in Italia non nevica così"..........."Lo so. Al mio paese nevica solo una volta o due all'anno e per noi giovani quando nevica è una festa. Allora, quand'ero in Italia, avevo cibo e vestiti ed uscivo per divertirmi. Ma qui....in questo stato.....con molta fame....""Oh; anch'io ho fame, e ti comprendo!Domani ritorno a casa mia. Ero venuta qui per aiutare i partigiani in questi giorni terribili. A casa mia ho molto da mangiare:pane, carne ed altro. Ma la libertà vale qualche sacrificio;anche mio. Ho sentito il bisogno d'aiutare i partigiani a liberare il mio paese ben sapendo che avrei sofferto la fame. ....La mia fame è nulla in confronto a quella che hanno fatto loro.Guarda questo ferito!Anche lui è giovane.Ma la sua gioventù ormai è finita: tra poco morirà."Felice te, che puoi tornare a casa e riabbracciare il tuoi cari: la mamma, il babbo e potrai toglierti la fame. Chissà se avrò questa fortuna. Ormai sono dieci mesi che non so più niente dei miei.........Ah! Guerra! Forse molti di voi credono che noi, soldati italiani, vi odiamo. Ma non è così, credimi. Come vedi, facciamo di tutto per aiutarvi e per ritrovare assieme la pace e la libertà".
"Lo so, italiano. e speriamo che presto finisca la guerra. Ti auguro di cuore che anche tu possa ritornare a casa tua". (Tratto da "Soli in Montenegro" di Stefano Gestro - Enrico Bedini)
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