Era la domenica sera di primavera inoltrata e si ritornava a casa dal Circolo passando per lo spaccio dell’Appalto. Avevo gustato un fru-fru e un bicchiere di schiuma e mi ero divertito guardando BraccoBaldo Show. Il sole tramontava dalla parte di Poggio Scopeto ed era alle sue ultime battute e rosseggiava tutta la sommità della Montagnola.
Eravamo felici nella nostra semplicità. La domenica stava finendo e ritornavamo a casa per la cena.
Nell'orto il "tempo dei baccelli" era finita e stava arrivando l'estate piena e tra poco sarebbero arrivati anche i gelati.
Il mi’ babbo mi aveva dato la mano ed io guardavo la
manica della sua camicia. Si.. era proprio la camicia della domenica, fatta dalla sarta
che ci abitava accanto. Era a righe ( anni ’60) bianche e rosina, di larga misura.Era bella e
la stoffa era morbida e molto liscia…per forza...era la camicia a righe della Festa!
Ero felice nel mio semplice, piccolo, immenso "microcosmo" e tutta la Natura intorno mi sorrideva.
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