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Qualche giorno fa pubblicammo il post di cui sotto dove, tra l'altro, si metteva in risalto la difficoltà di interpretare la crisi . Oggi inserisco il link del Newsweek:
Ieri sera avevamo riportato la massima di A.Lavoisier:"Nulla si crea nulla si distrugge.....etc".
Come in un'indagine cominciamo a raccogliere i pezzi e poi forse capiremo.....nelle prossime settimane.
"Ed ora non sanno dare una spiegazione seria della crisi: un giorno i titoli tossici, un giorno la Cina, un giorno la globalizzazione. "
"O potrebbe essere tutto un bluff? Una paura globale?"
Si accettano contributi di tutti. Noi andremo avanti tra qualche giorno.
Ed intanto, tra poco, consigliamo il nuovo libro da leggere.
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Post vecchio:
In una nota trasmissione televisiva qulacuno dice: "la Borsa non c'entra con le famiglie". Ma come si fa a parlare così. Allora bisogna cambiare il sistema capitalista e riesumare il comunismo.
Poi quando si parla di chi lavora bene: ho passato tutta la vita (ho 57 anni) a vedere raccomandati mettere nei posti chiave, da quarant'anni a questa parte, senza considerare affatto il valore e mai il merito.
E poi i grandi esperti universitari e gli economisti.
Sono loro che hanno formato i manager giovani con i vestiti grigi e le scarpe rossicce e le teste rasate che hanno inventato i titoli tossici e non si sono accorti che hanno solo inventato quello che 20 prima aveva "scoperto" Mendella. Perchè non riprendiamo i vecchi manager di 65 e 75 anni richiamandoli dalla pensione, in tutti i campi, per vedere se rimettono a posto il mondo?
E ha ragione Mazzotta quando dice che ai posti di manager devono essere messi i galatuomini, cioè coloro che quando le cose vanno male non pensano, per prima cosa, a come salvare loro stessi.
Ed ora non sanno dare una spiegazione seria della crisi: un giorno i titoli tossici, un giorno la Cina, un giorno la globalizzazione.
Anche gli studiosi che passano la vita a fare conferenze dovrebbero dividere la loro giornata: la mattina a fare l'orto e la sera a studiare.
Forse avrebbero la mente più sveglia al pomeriggio.
ED INTANTO:
OECD predicts 10% jobless rate for 2010
Si salvi chi può? (Speriamo di no).....ma bisogna avere le idee chiare.
H-M. Productions
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