La depressione si cura anche con le nuove tecnologie: come il telefono, internet etc. Lo asserisce uno studio medico australiano che ha messo a punto un nuovo metodo denominato Sadness che ne cura forme lievi con risultati apprezzabili.
" Messo a punto dal Centro di ricerca su ansia e depressione del St Vincent's Hospital di Sydney in Australia, il percorso terapeutico prevede sei lezioni online, una serie di compiti da assolvere a casa propria, contatti settimanali via e-mail con uno specialista e la partecipazione ad un forum virtuale. Risultato: al termine del trattamento, più di un terzo di pazienti coinvolti non presentava più sintomi di depressione; un'efficacia, a detta dei ricercatori australiani, paragonabile a quella dei metodi tradizionali."
Dice il direttore del Dipartimento di Salute Mentale Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli-Oftalmico, Milano. «E' qualche anno che la psichiatria si interessa a sistemi che, coinvolgendo tecnologie di rete, consentono di tenere insieme l'intervento psico-educativo e quello cognitivo-comportamentale che passa per l'assegnazione di compiti e la risoluzione di problemi».«Diciamocelo: se Freud avesse avuto Internet l'avrebbe usata», conclude il Prof Mencacci.
Siamo contenti che questa volta si dia un valore positivo alle nuove tecnologie anche ai fini salutistici.A volte forse abbiamo esagerato con i possibili pericoli e difetti.
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