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mercoledì 15 luglio 2009

Cerco di diventare antico..... almeno al crepuscolo




Diceva uno dei nostri più grandi poeti delle nostre zone, al quale, in futuro, cercherò di dedicare molta attenzione:

“se vuoi essere giovane diventa antico”.

E' una frase magica, a mio avviso. Quando siamo giovani vogliamo migliorarci; specialmente noi che veniamo dagli anni del dopoguerra dove ci era stato fatto intravedere un futuro ed un miraggio che, a mio avviso, si è completamente dissolto. Cito solo alcuni fatti:

- l'uomo alla conquista della luna e poi dello spazio;

- la grande industria che sostituiva l'agricoltura; gli agricoltori che lasciavano i poderi per andare in città;

- il fututro era nella scienza e nelle grandi città dove tutto si muoveva velocemente.

Dopo mezzo secolo ci siamo ritrovati :

- con l'avventura della luna di quasi mezzo secolo fà le cui immagini sono impolverite in bianco e nero e l'avventura spaziale abbandonata o quantomeno molto ridimensionata;

- la grande industria quasi tutta in crisi e comunque il modello di sviluppo revisionato e con la necessità di trovare nuove forme di energia;

-l'agricoltura che assumerà sempre un maggior valore in quanto le terre fertili per abitante della terra si stanno sempre più riducendo.

Quanto sopra a livello materiale: se poi esaminiamo la cosa da un punto di vista morale forse di progressi ne abbiamo fatti ancora di meno:

- aumento dell'arroganza, della superbia, dell'invidia e dell'isolamento sociale;

-i rapporti tra gli uomini che, se non sono ostili, sono molto guardinghi;

-una corsa continua a cercare non si sà bene che cosa....forse a garantirsi il futuro di cui abbiamo un pò paura.

Ma allora non potevano restare più semplici d'animo come tanti anni fa?. I nostri padri pensavano all'antica ma forse il loro spirito si manteneva più fiducioso e quindi più giovane. Apprezzavano molto di più che un altro giorno gli era stato concesso ed anche che, se fino a sera c'era da faticare tanto, si poteva sperare nella tranquillità, qualche risata, e la quiete del crepuscolo.

Perchè ora spesso succede invece che: se ti preoccupi non devi; se non ti preoccupi lo dovresti fare. Credo che sia un'epoca molto crepuscolare.


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