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mercoledì 16 settembre 2009

La fatica di essere uomini: virtù e libertà

"Mai vendere la virtù per acquistare ricchezza, nè la libertà per acquistare il potere" (Benjamin Franklin). Quindi la virtù e la libertà sarebbero i valori fondamentali per l'uomo. A mio parere penso che, se fosse seguita la massima di Franklin ci sarebbero molti meno problemi, in quanto la prima virtù è il rispetto per il prossimo ed allora non avremmo pace finchè il prossimo non stà abbastanza bene a costo di rinunciare anche ad un pò del proprio.E poi siccome l'assunzione di potere presuppone, in fin dei conti, avere qualcuno sopra e quindi una rinuncia ad una porzione della propria libertà, non ci sarebbe quella corsa sfrenata ad assumerlo e forse dovrebbero essere spinti i migliori pregandoli di assumere una determinata funzione.
Se poi si considera il fatto che: "l'uomo è nato libero e spesso è in catene. Persino chi si crede il padrone degli altri non è meno schiavo di costoro" mi sembra che il cerchio, per oggi, si sia chiuso e per l'ultima frase dobbiamo ringraziare Jean-Jacques Rousseau.

Ad majora e felicità per quello che è possibile di esserlo, sapendo di assomigliare ad un Pronti contro Termine a 100 anni (magari!). Che la finanza sia anche un pò di filosofia di vita? Ne possiamo riparlare.
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