healthy eating

L'uomo e' cio' che mangia.
(L. Feuerbach)

Mangiare è una necessità, mangiare intelligentemente è un’arte.
(La Rochefoucoult)

Quando si intende condurre una vita nuova occorrono pasti regolari e sani.
(Oscar Wilde)

Se ti mancano i medici, ti giovino queste tre medicine:
mente lieta, quiete e dieta giusta.
(Scuola medica Salernitana, 1100 d.C.)

Come si può ben vedere non mancano massime ed aforismi, anche antichi, che danno la giusta importanza al mangiar sano. Purtroppo in questo nostro mondo frenetico si tende a considerare questa importante funzione, come una necessità da sbrigare frettolosamente, oppure come qualcosa di ricercato da andare a trovare chissà dove. Forse le cose sono più semplici anche in questo campo: mangiare la frutta e la verdura di stagione, poca carne,qualche uovo, un pò di fegato e mangiare cipolla ed aglio e fagioli. Ed infatti come diceva Valerio Massimo:

" La frugalità è quasi madre della buona salute".

E riprendendo lo spunto dal post di ieri dobbiamo dire anche che quello che mangiamo oggi costituisce i mattoni e la malta del nostro organismo di domani, considerato che il nostro corpo si rinnova completamente nell'arco di 7-8 anni. Ed allora forse dovremmo ritornare tutti a dare importanza, ma tanta importanza alla nostra agricoltura, alla nostra terra ed ai nostri prodotti. Anche perchè la nostra Montagnola è sempre stata parca nella quantità dei prodotti, ma molto generosa nella qualità. Il grano, il vino, per non parlare dell'olio, le castagne e gli ortaggi e poi il maiale di cinta, le faraone, la cacciagione rendevano i nostri avi molto forti tanto da spaccare le montagne per prendere il famoso marmo senza il quale molti monumenti nazionali e non solo sarebbero molto meno belli.

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