Visualizzazioni totali

lunedì 11 gennaio 2010

Il marchio dell'Anno internazionale della biodiversità



Il 2010 sarà l'anno mondiale della Biodiversità. Lo hanno dichiarato le Nazioni Unite che si propongono così di aumentare la consapevolezza del ruolo fondamentale che la biodiversità ha per garantire la vita sulla Terra.

Tutto il 2010 sarà all'insegna dello slogan 'La natura per migliorare la vita?, anche se per qualcuno questo motto diventerà il leitmotiv dell'anno ancor prima dell'11 gennaio, giornata di apertura della campagna annuale. Il Brasile ha già iniziato a celebrare l'evento con manifestazioni organizzate a Curitiba, mentre domenica - un giorno in anticipo rispetto al 'Capodanno' della biodiversità - a Il Cairo si sono incontrate delegazioni dei Paesi del Medio Oriente e del Nord Africa per stabilire le nuove politiche regionali anti-estinzione.

«È necessario che nel discorso sulla tutela e la conservazione della biodiversità non si dimentichi il ruolo fondamentale che la biodiversità agraria ha nel garantire la salute e la sicurezza alimentare delle popolazioni», commenta il direttore generale di Bioversity International Emile Frison.

Non si tratta solamente di compilare una lista delle specie in pericolo, - sottolinea la più grande organizzazione al mondo che si occupa di ricerca sull’uso e la conservazione della biodiversità agraria - ma di fare in modo che la ricerca in agricoltura tenga conto dell’immenso potenziale della diversità genetica delle colture per assicurare raccolti migliori e più sicuri e per far fronte al cambiamento climatico.

Tradizionalmente lo sviluppo agricolo è stato considerato uno dei maggiori nemici della conservazione della biodiversità e delle specie selvatiche. Ma è arrivato il momento di cercare nuovi approcci che possano conciliare un’agricoltura produttiva con la tutela degli ecosistemi, mantenendo la complessità e la ricchezza genetica delle specie agricole, sia quelle coltivate che selvatiche. «Il 2010 è l’anno in cui ci auguriamo di vedere la biodiversità agraria di nuovo sulle tavole e nei campi degli abitanti del pianeta, esattamente dove essa può esprimere il suo maggiore potenziale», afferma Frison.

Questo blog ha sempre dato molta importanza all'attività agricola come promozione del territorio e come valorizzazione economica in senso stretto. La vocazione agricola del nostro territorio con le sue colture tipiche ed i suoi allevamenti ormai conosciuti in tutto il mondo (vedi maiale di cinta, etc) deve puntare, a nostro avviso, particolarmente sulla valorizzazione di tali risorse anche a livello commerciale e di conoscenza anche a livello internazionale. Basti pensare alla produzione di olio di oliva di qualità eccelsa,di prodotti del bosco e di produzione di carni suine e bovine e relativi prodotti. Una maggiore conoscenza anche a livello di commercializzazione internazionale potrebbe apportare grossi ritorni economici al territorio, non solo agli addetti del settore ma anche come attività di carattere terziario ad esse collegate. "Because the economy is a chain and wealth widens.........".


H.M. productions- Int. Site of Montagnola- Intell. rights reserved-(little is better than nothing).

Nessun commento:

Posta un commento

Lettori fissi

Elenco dei blog seguiti