Una settimana per me molto impegnativa si sta chiudendo. Ma tra qualche giorno se ne aprirà un'altra
con nuovi problemi e nuove sfide. Dicevano i filosofi che bisogna essere contenti così, anzi felici perché
questa è la vita, piena si sfide. E piena di rovesci delle medaglie. D'altra parte bisogna rifarsi sempre alla
legge del contrappasso che, però, merita un post dedicato e lo faremo presto.
Domani è un giorno veramente importante nella nostra storia ed in quella di molti Paesi europei.
E' una giornata dedicata alla dignità dell'uomo. Perché il Lavoro è dignità, vita per tutti. Proprio per tutti.
E non è bello non avere lavoro per i giovani, e neppure per quelli di mezza età. E neppure sentirsi emarginati
perché qualcuno ti ritiene troppo vecchio per lavorare e ti priva di un bene molto importante. Senza giustifi-
cazioni, magari perché non appartieni a nessuno. E non è giusto neppure questo, combattere sempre in una
società non meritocratica, dove si guarda quasi sempre e solo all'appartenenza. Ricordiamo anche quelli
che sono morti sul lavoro. Perché loro sono gli eroi veri del nostro tempo. Uomini di grande valore anche
perché hanno sacrificato la vita per garantirsi il loro momento di dignità e forse dovrebbero essere ricordati
più spesso.Ricordiamoci anche quanto hanno combattuto i nostri nonni ed i nostri padri per il lavoro.
Per loro,forse, oltre che una questione di vita era anche