Si, oggi ho voglia di qualcosa di positivo ed allora, in un periodo d'estate, dove tutti teniamo alla linea, anche chi dice di non pensarci affatto, c'è una grossa speranza per i golosi. Ma non solo, sembra che ci siano grandi speranze anche per i fumatori e per tutte le altre dipendenze. A questo proposito sarebbe interessante scoprire perché l'uomo, normalmente, ha bisogno di cedere a qualche piccola dipendenza. Anche chi dice di essere completamente esente da vizi, a volte, poi, si rivela all'improvviso ed allora agli occhi di lo guarda da lontano, suscita, come minimo, un pò di ilarità. Ed allora godiamoci un bell'articolo che ci dà a tutti tante speranze.
"(AGI) - Londra, 5 lug. - Scoperta un sostanza prodotta naturalmente dal corpo in grado di ridurre l'appetito. L'emopressina potrebbe spianare la strada a una nuova classe di farmaci per aiutare le persone a perdere peso senza il rischio di effetti collaterali. Almeno questo e' quanto emerso da uno studio della Manchester University pubblicato sulla rivista Neuroscience. L'ipotesi iniziale dei ricercatori e' che le persone mangino non per fame ma semplicemente per il piacere di farlo. La sostanza individuata interessa i centri di ricompensa del cervello che si 'accendono' quando si mangia con gusto uno snack. La stessa reazione che avrebbero anche i fumatori quando si accendono una sigaretta e gli alcolizzati quando bevono. Ecco perche' i ricercatori sono convinti che questa sostanza possa aiutare anche nella realizzazione di farmaci in grado di combattere alcune dipendenze. I test condotti sui topolini hanno dimostrato che l'emopressina inibisce le aree cerebrali coinvolte nelle ricompensa, riducendo anche la sensazione piacevole che si prova quando si mangia. "Questa scoperta - hanno spiegato i ricercatori - offre una nuova comprensione di come il cervello controllo l'appetito e apre nuove strade con cui manipolare questi circuiti cerebrali per sviluppare trattamenti anti-obesita'".(Fonte AGI).
Ed alla fine mi permetto di consigliare un link molto interessante:http://www.sfn.org/
H.M. productions- Int. Site of Montagnola- Intell. rights reserved
Nessun commento:
Posta un commento