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venerdì 3 febbraio 2012

La sostanza del tempo!


Non capisco il perché ma, quando mi è venuto in mente la grande importanza e l'influenza del tempo nella nostra vita, mi è venuto in mente anche un grande personaggio storico che ho sempre ammirato per mille motivi. Il primo motivo, credo, ma non il più importante è  che Lui era, tra l'altro, un autodidatta, ma che andava al fondo alle questioni. Secondo, perché aveva una saggezza infinita e le sue teorie ed i suoi consigli si rivelano, anche oggi, d'attualità in ogni stagione e per ogni momento della vita di ciascuno di noi. E mi sono avvicinato a lui, parecchi anni fa, in maniera inconsueta ed occasionale. Semplicemente acquistando un piccolo libriccino in una bancarella di un mercatino rionale. Mi attirò l'attenzione perché il libro era piccolissimo, ma con una raffigurazione simpatica di un vecchietto vestito in modo sobrio che era intento a lavorare in un campo. Era il    The Poor Richard's Almanach  ,  una specie di  lunario e di massime di saggezza scritte per il popolo. Anche se qui non posso mettere in risalto tutti i meriti dell'Autore che è un grande personaggio della storia mondiale, voglio però ricordare  alcune sue invenzioni che conosciamo tutti: il parafulmine, le pinne, le lenti bifocali, la sedia a dondolo,e molte altre cose. Ma Lui era anche un filosofo, un politico ed anche un musicista.
Spero che, in futuro, possa ritornare sull'argomento per scoprire ed approfondire altri meriti di questo grande Personaggio.  
Tra le tanti frasi ed aforismi che ho trovato in quel piccolo libro ne voglio prendere in considerazione solo alcune per mettere in evidenza l'argomento di oggi : il TEMPO (non in senso meteorologico anche se, in questi giorni, avremmo molti motivi per parlarne anche in questo senso) .

Ricorda che il tempo è denaro.(Benjamin Franklyin)



A volte viene da pensare che il Tempo è un'entità astratta che non esiste, che non percepiamo se non con l' alternarsi delle stagioni e dei giorni e, quindi, nel loro sequenziale e continuo susseguirsi  uno dopo l'altro. Ma il trascorrere del tempo è una sensazione astratta che non ci tocca tutti i giorni, specialmente fino ai vent'anni. Poi ci viene in mente a tutti  che qualcosa  non va e ci prende una sensazione strana e capiamo che questo susseguirsi non è una cosa indolore. Ci ritroviamo con un vecchio amico o una vecchia amica di quando avevamo vent'anni o che si conosceva  da prima o con un vecchio compagno di scuola delle superiori. Ed allora il valore e le conseguenze del tempo ci appaiono in tutto il loro terribile valore e nella loro tragicità. Chi ci ha cambiato così tanto, non solo nell'aspetto esteriore che poi forse è la cosa minore, ma soprattutto nell'atteggiamento, nel non sapere come interagire, oltre il normale e convenevole saluto, quasi fosse una nostra colpa esseri stati in balia del  susseguirsi dei giorni che ci hanno cambiati, ci hanno allontanati a volte per situazioni non volontarie, ma presi da mille occupazioni, pensieri, affanni che ci hanno portato lontano non solo geograficamente ma col pensiero. E la lontananza di pensiero, a volte, provoca molto più distanza di quella geografica. Mille cose e situazioni, momenti belli e brutti si sono susseguiti come i giorni e le stagioni e ci siamo ritrovati qui, per mille combinazioni di eventi, completamente diversi. Ed allora vengono in mente i mille aforismi sul tempo, questa parola magica che ci condiziona dalla mattina alla sera: non ho tempo da perdere, non voglio perdere tempo, voglio guadagnare tempo e via di questo passo. E' sicuro che questa entità astratta riempie la nostra vita in tutti i rapporti sociali: nel lavoro (quando si lavora non bisogna perder tempo), nel troppo riposo (è un perdita di tempo) nella propria coscienza ( riconosco di aver perso troppo tempo nella mia vita), nelle relazioni di lavoro  e non solo (non posso perder troppo tempo con quelle persone). Il tutto per ritrovarsi diversi e cambiati dopo ...."tanto tempo" se il caso ci fa re-incontrare. Ma allora ci deve essere, per forza, qualcosa di più importante correlato al tempo. Non dipende da noi se, dopo un pò di tempo, le piante che erano spoglie per il freddo, cominciano e germogliare, se la luce del giorno è aumentata, se è tempo di ricominciare a potare le piante da frutto, se tutto cambia anche l'aria che ci circonda. Possiamo chiamarlo come vogliamo ma noi dobbiamo rincorrerlo per metterci al passo con quello che ci circonda, per produrre quello che ci necessita al momento giusto e non sprecarlo per non perdere l'occasione che ci viene offerta. Se non dagli Uomini dalla Natura. Anche se non riusciamo a capire tutte le complicate ma affascinati correlazioni tra questa misteriosa entità che ci cambia e lo spazio dove siamo seduti a leggere in questo momento, forse ci basta comportarsi come il Poor Richard: vivere con semplicità ed accettare questa realtà rimanendo il più possibile uniti con l'ambiente,  l'alternarsi delle stagioni, i cicli lunari. Ed essere sempre pronti a servire la Natura, ascoltare la pianta di albicocco e gli olivi che ci implorano di essere accuditi e  potati, la terra di essere concimata, le aiole di essere zappate.  E farlo con semplicità  e tranquilla rassegnazione. Che poi, forse, è il vero scopo per il quale siamo stati creati. Per conservare e migliorare tutto quello che abbiamo trovato: uomini, animali e piante. Penso che sia  quasi una sfida. E per fare questo occorre darci da fare .....senza perdere tempo. 
E poi ci accorgiamo che questa entità è sempre tra i piedi dalla mattina alla sera. Si ma perchè?. Forse la risposta è semplice e a portata di mano. Perchè se  : "Ami la vita, allora non sciupare il tempo, perché è la sostanza di cui la vita è fatta.(Benjamin Franklyin)".     
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enjoy:

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