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venerdì 4 maggio 2012

Apologia dell'Ingenuità! A me piace il mondo di Gondrano!




"Sentirsi a proprio agio nella rivelazione aurorale delle cose".


Cosa vuol dire per me ingenuità? Forse riuscire a mantenere lo stupore  anche per le più piccole cose. Sorprendersi se un merlo ti viene vicino con un filo d'erba secca in bocca. Quando scopri che qualcuno, che  credevi molto lontano, si è interessato a te. Sentirsi a proprio agio con le persone più semplici e a disagio con quelle che sono o si credono importanti. E che dimostrano di saper sempre il fatto loro. Per me ingenuità assomiglia a semplicità. Ingenuità assomiglia a spontaneità.
Non solo, ma ingenuità assomiglia anche a  stupore. E  l'ingenuità odia prendersi troppo sul serio. Anche nelle piccole cose,  al bar,  dal giornalaio, in farmacia e così via. Perché la nostra presunta grande esperienza e conoscenza non permette spesso neanche un attimo di ingenuità. E credo proprio che in un mondo che desse più valore all'ingenuità, allo stupore, alla semplicità  le cose  potrebbero andare anche meglio. Forse bisognerebbe ricordarsi più spesso del mondo di Gondrano i cui valori possono aiutare anche a ritrovare la Main Street perduta. Quella  dell'onesta opera. Anche nella soddisfazione di pensarla, progettarla e soprattutto realizzarla. E forse non è un  caso, se il recente messaggio pubblicitario di una grande  istituzione finanziaria mondiale recita, tra l'altro, anche così:"....your ideas, ingenuity and passion have made the world a better place...."  
E a noi ci piace pensare che siano davvero gli ingredienti giusti.... anche per il futuro.


Copio ed incollo dal sito:http://www.gondrano.it/sttest/gnd.htm "Gondrano è il cavallo da tiro del romanzo La fattoria degli animali di Orwell. Nelle intenzioni dell'autore avrebbe dovuto essere null'altro che la parodia dello stakanovista, ma a volte i personaggi sfuggono dalle mani di chi li crea, diventano qualcosa di diverso, qualcosa di più.
Ed è così che Gondrano passa dalla parodia all'elegia, diventando - non credo di esagerare - uno dei personaggi più alti della storia della letteratura.
Dunque chi è Gondrano? E' l'apologia dell'ingenuità, del candore assoluto, dell'incapacità di concepire la malvagità fino al punto da ritenerla impensabile sempre, ovunque e in chiunque.
Gondrano infine è colui che muore. Muore ucciso dalla propria ingenuità, è vero. E allora, mi si dirà, cosa c'è di tanto "alto" in un modo di essere che conduce alla propria distruzione? C'è il semplice, banale fatto che il mondo non è quel che è perché esistono gli ingenui, ma perché esistono i loro opposti. C'è il semplice, banale fatto che un mondo composto esclusivamente di esseri come Gondrano sarebbe indescrivibilmente migliore di questo.
.......omissis........(tratto da)
 http://www.gondrano.it/sttest/gnd.htm

Gondrano era sempre stato un forte lavoratore, ma ora sembrava che in lui vi fossero non uno ma tre cavalli: vi erano giorni in cui tutto il lavoro della fattoria sembrava pesare sulle sue possenti spalle. La sua risposta a ogni problema, a ogni difficoltà era: "Lavorerò di più!" frase che aveva adottato quale suo motto personale." (La fattoria degli animali, G. Orwell).
 ingenuità
n f ingenuità
1  spontaneità innocenza candore d'animo
l'ingenuità di un bambino
2  inesperienza sprovvedutezza mancanza di accortezza
approfittare dell'ingenuità di qlcu
3  sciocchezza imprudenza azione o discorso di persona poco accorta


"Ci siamo oramai abituati a pronunciare o ad udire frasi come: «Quell'uomo è veramente un po' troppo ingenuo»; «È stata una ingenuità davvero imperdonabile!»; «Non avrei mai immaginato che tu fossi ingenuo fino a questo punto»; e così via.
Insomma, nella nostra pratica ed efficiente società dei consumi, si dà per scontato, o quasi, che una propensione all'ingenuità sia un grave difetto per una persona adulta. Passi per un bambino (per quanto, di questi tempi…); ma un adulto ancora ingenuo non suscita alcun sentimento di tenerezza, sibbene di irritazione e quasi di riprovazione. Ma andiamo, come si fa ad essere così ingenui? Che è, più o meno, quanto dire: come si fa a essere così minchioni? Insomma, se poi quel tale va a finire male (imbrogliato, per esempio), in un certo senso bisogna pensare che se l'è proprio andata a cercare. Essere ingenui, in un mondo di furbi, è (per parafrasare il buon vecchio Talleyrand) molto peggio che un delitto:è un errore.
Orbene, a dispetto di un tale sentire comune, noi non la pensiamo affatto così.
No, non pensiamo che essere ingenui sia una cosa brutta, o turpe, o un segno d'infantilismo; al contrario, siamo convinti che il mondo sarebbe assai migliore se un po' della ingenuità dei bambini sopravvivesse negli adulti. Abbiamo detto "un poca", perché è chiaro che, quando oltrepassa una certa misura, essa diviene un serio inconveniente, tanto per il singolo individuo, quanto per la società nel suo insieme. Non però una cosa brutta o deprecabile: ribadiamo il concetto. Un uomo o una donna che non possiedano nemmeno un po' di ingenuità sono, inevitabilmente, degli esseri cinici e incapaci di vedere il lato fascinoso della vita.....omissis....http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=19585


Le mie conclusioni:

la fattoria degli animali;
il mondo di Gondrano;
il pensiero di Gondrano;
il piacere di essere utili;
il piacere di essere ingenui;
il piacere dell'onesta opera;
il piacere di pensarla;
Ma soprattutto il grande piacere ed onore di realizzarla!

Lo stupore e la grande gioia di aver ritrovato MAIN Street!

Honest Maverick productions
A volte l'ingenuo è il più raffinato dei provocatori.Dino BasiliTagliar corto, 1987
La franchezza richiede un lungo tirocinio, oppure una grande ingenuità.Carlo Dante, Aforismi, 2007
C'è più scaltrezza nell'ingenuità di una donna che sagacia nell'intelligenza di un uomo.
Roberto GervasoL'amore è eterno finché dura, 2004
L'ingenuità è una forza che gli astuti hanno torto di disprezzare.
Arturo GrafEcce Homo, 1908
La bontà disarmata, incauta, inesperta e senza accorgimento non è neppure bontà, è ingenuità stolta e provoca solo disastri.
Antonio GramsciLettere dal carcere, 1926/37  (postumo, 1947/65) 
Si chiama "ingenuo" colui che per sapere una cosa la domanda.
Jean Josipovici, Pensieri in rotta, 1989
Ci sono persone ingenue che si conoscono e fanno un abile uso della loro ingenuità.
François de La RochefoucauldMassime, 1678
Di solito, coloro che hanno un grande spirito, l'hanno ingenuo.
Charles-Louis de MontesquieuI miei pensieri, 1716-55  (postumo 1899-01)

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