Visualizzazioni totali

martedì 30 aprile 2013

Quelle mura "macchiate" di antico!



Forse perché sono nato in un ambiente simile ma poi, ad essere proprio sincero, non lo so neppure bene. Quando vedo e mi trovo a contatto con qualcosa di veramente antico, anche se non è molto famoso, a me prende una specie di ansia positiva e di eccitazione. E penso che non è mica vero che quelle pietre non sono vive. Esse respirano e sono impregnate di ombre, di vite e vicende passate. Ma sarà anche perché in quelle costruzioni si intravede qualcosa di molto intelligente e ricercato che si differenzia dalle costruzioni di oggigiorno, permeate solo di calcoli del ferro e del cemento. E poi in queste vecchie costruzioni, in questi bellissimi e spesso anonimi angoli di "energia positiva" c'è quasi sempre una splendida cornice di vecchi tigli che stanno ad osservare, nudi d'inverno e ricchi d'estate di una fresca vegetazione. Lassù da un vecchia finestra in cima al torrione c'è una vecchia signora che guarda il Creato. L'ammira soddisfatta come una grande opera d'Arte. Ma riguardi meglio e non è possibile perché quella finestra è chiusa da anni e le persiane non fanno intravedere proprio niente.  Ma non importa era un'immagine di qualche secolo o mezzo secolo fa. Perché in questi angoli il tempo non passa davvero. Basta fare un passo di "sguincio" e ti ritrovi subito in un'altra dimensione. Quella più consona a te stesso, quella in cui, davvero,stai molto meglio!

Honest Maverik productions 



Enjoy:


lunedì 22 aprile 2013

Happy Birthday Pianeta!

[terra+madre2.jpg]

http://www.earthday.org/

Giornata mondiale della Terra: Earth Day 2013:

Il tema di quest’anno è “il volto del cambiamento climatico” e mette in fila una serie di problematiche ambientali, legate alla salvaguardia del Pianeta, di cui sentiamo parlare sempre più spesso: il continuo e rapido assottigliamento dei ghiacci polari. 

Io ci tengo!

Io Ci Tengo

Doodle di Google per l’Earth Day
Finalmente siamo giunti all’Earth Day. Molti oggi festeggeranno la Giornata Mondiale della Terra, giunta alla 43esima edizione e tante le iniziative in giro per il mondo per ribadire la necessità di uno sviluppo sostenibile. Anche Google vuole celebrare la Terra e lo fa nel suo stile, ovvero attraverso un doodle tutto particolare dedicato alla natura, animato e interattivo.
Nell’immagine, apparsa questa mattina sulla pagina del motore di ricerca, è rappresentato un classico paesaggio naturalistico con montagne, colline, un fiume che scorre, un laghetto con tanto di pesciolini, piante e animali, addirittura un formicaio in piena attività. Cliccandoci sopra si dà vita a un piccolo ecosistema dove viene riprodotto il ciclo intero di una giornata: dal sole si passa alla notte con il cielo stellato.
Questo il gesto di Google, questo il suo messaggio per la terra. Si è tutti interconnessi nell’ambiente, come viene rappresentato dall’ecosistema nel doodle di Google.
Enjoy:
Honest Maverick productions

domenica 27 settembre 2009


Un vecchio Post del 2009:

quanto Pianeta sto consumando?

Fino a qualche tempo fà la maggior parte di noi (e nel gruppo c'ero anch'io) pensavamo che il Pianeta avesse risorse infinite; poi attraverso le preoccupazioni dovute al cambiamento climatico, ai buchi neri, alla quantità di anidrite che spariamo nell'atmosfera, ci siamo anche accorti che molte altre risorse erano disponibili solo per una quantità definita.
Ed allora sono stati coniate nuove terminologie come lo "sviluppo sostenibile" e quindi compatibile con le risorse della Terra. Ma quando si parla di risorse si parla automaticamente di politiche economiche perchè se facciamo un pic-nic ed abbiamo invitato 5 amici se, poi, gli amici portano anche le fidanzate o le mogli occorre mangiare meno tutti o altrimenti qualcuno fa la dieta. Ed allora nel grande pic-nic del Pianeta ci saranno gli "Ecological Creditors and Debtors" i Debitori ed i Creditori ecologici.

La piantina che si potrà ottenere cliccando nel link di cui sopra (oppure qui) mostra chiaramente quali sono i debitori ed i creditori con le varie gradazioni e ci accorgiamo che i debitori sono i Paesi più sviluppati ed i creditori sono gli altri perchè nella merenda della Terra fino ad ora sono stati invitati solo alcuni. Il problema è che: o aumentare le portate della merenda e questo non è facile per le risorse ben definite(ad esempio disponiblità idrica e di terreni agricoli) oppure alcuni commensali dovranno forse economizzare un pò e forse stare un pò più a dieta.

Ma allora viene il dubbio di quanto una singola persona, con il proprio tenore di vita, quanto consuma della merenda del Mondo. A questo proposito un'Associazione creata nel 2003 per monitorare e promuovere la "via sostenibile" (La Global Footprint Network) presente in più di 20 Paesi e raggiungibile al suo sito internet cliccando qui ha creato, tra l'altro, il calcolatore dell'impronta ecologica sia per le imprese, le nazioni ed anche a livello personale.

Il quiz è veramente simpatico e molto completo ed evidenzia quanto è grande, appropriata o sproporzionata la propria impronta ecologica in confronto a quanto dovrebbe essere per una vita che il nostro ambiente potrebbe sostenere senza rischiare il degrado ecologico del Pianeta e garantire la buona sopravvivenza a tutti.
I parametri utilizzati, come potete vedere sono molti e si va da elencare quello che si mangia(ad esempio quanti latticini e carne mangiamo) a quanti chilometri facciamo con la macchina in un anno e molti altri parametri.

L'impronta ecologica che ciascuno di noi lasciamo è proporzionale alla tipologia di vita che facciamo. Ed i parametri sono abbastanza rigidi. Infatti pensavo che io, facendo pochi chilometri all'anno con l'auto e mangiando una quantità modesta di carne potessi lasciare un'impronta se non piccolissima, ma decente. Ed invece alla fine mi sono un pò' vergognato. Ed allora sono un grande "Ecological Debtor" e ora capisco il perchè della mia taglia abituale. Perchè fare la dieta non vuol dire solo mangiare meno ma andare tanto a piedi o in bicicletta perchè le auto lasciano grosse impronte. Assieme alle bistecche al sangue che tanto amiamo al ristorante.

Ma forse non occorreva un test tanto elaborato perchè i miei nonni l'avevano già capito da soli e non solo non avevano il computer, ma avevano solo un lume a petrolio che accendevano la sera. E forse senza arrivare a quegli eccessi, esistono anche le vie di mezzo.

Senza abbuffarci solo in pochi quando ci chiamano a fare merenda.

"Humans are the most successful species on the planet. But we are using more resources than the Earth can provide. We are in global ecological overshoot"






domenica 14 aprile 2013

Una buona medicina? Sempre Lei: The Nature!



Ho passato quasi un mese con il naso arrossato e non sapevo il perché. Mi sono documentato sulla Rete ed ho visto che potevano esserci mille cause, alcune anche piuttosto preoccupanti che potevano far arrossare tale parte anatomica molto esposta. Con qualche consulto medico sono addivenuto alla considerazione che poteva trattarsi di Rosacea per  la quale ho acquistato una pomata ad hoc. Che ha funzionato da vero e proprio palliativo. Un giorno il naso migliorava ed un giorno peggiorava. Poi, trovandomi nell'orto a tagliare l'erba, mi sono ricordato che nel 2010 avevo fatto un post proprio su quella pianta particolare che produceva un fiore giallo. Appena arrivato casa  ho fatto la ricerca. E poco dopo ero intento a farmi una tisana di tarassaco. E sembra che il "pisciacane" abbia proprio colpito nel segno. Ancora una volta! Che dire?. Mai sottovalutare la forza della Natura. Che ci metterebbe a disposizione mille cose. Se solo ne avessimo contezza!

Curarsi con il dente di leone

Enjoy:

Honest Maverick - 2013   

------------------

martedì 16 marzo 2010


La natura ci depura per la primavera!

Sfiorisce la primavera, la natura e le erbe medicamentose.Oggi è la volta del tarassaco, quei fiori gialli che troviamo, di questa stagione, dappertutto in campagna. Basta andare sul web e tutti si prodigano a magnificarne le proprietà medicamentose. Guarda caso il tarassaco ha molte proprietà benefiche per il fegato ed ora, guarda caso, è il tempo di vangare i carciofi e di prenderne i cardi, quasi che la natura si preoccupasse di fornirci la materia prima per disintossicarci dalle impurità e dai cibi pesanti che abbiamo mangiato nella stagione fredda. Ma veniamo alla nostra pianta medicamentosa e vediamo cos'è con precisione, perchè noi, da piccoli si chiamavano "pisciacani" e non davamo loro molta importanza perchè erano i primi anni sessanta ed allora era il tempo in cui si ammirava la plastica e la "formica" che erano arrivate allora.
"ll taràssaco comune (Taraxacum officinaleWeber ex F.H.Wigg. 1780) è una pianta a fiore (angiosperma) appartenente alla famiglia delle Asteracee. L'epiteto specifico ne indica le virtù medicamentose, note fin dall'antichità e sfruttate con l'utilizzo delle sue radici e foglie.È comunemente conosciuto anche come dente di leone e soffione, o anche con lo storpiamento del nome in taràssacco."(fonte wikipedia).

Ma è il processo evolutivo del tarassaco ci ricorda i giochi che facevamo da bambini: quando il tarassaco cresce fa una specie di lecca-lecca bianco le cui spore, soffiandoci leggermente sopra, si liberano nell'aria. Era un volo propiziatore per i primi amori o per la compagna di scuola a cui volevi particolarmente bene.La natura si preoccupa di tutto per farci felici. farci giocare, depurarci( ed infatti le proprietà depurative e colagoghe di questa pianta sono più potenti di mille preparati) e di farci ammirare i primi prati di primavera che si stanno addobbando con qualche piccolo gioiellino come il pisciacane. E se poi consideriamo che sono arrivate anche le prime rondini il quadro è veramente completo.Ed allora:


H.M. productions-Int. Site of Montagnola-Intell. rights reserved

Enjoy



Lettori fissi

Elenco dei blog seguiti