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lunedì 22 aprile 2013

Happy Birthday Pianeta!

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http://www.earthday.org/

Giornata mondiale della Terra: Earth Day 2013:

Il tema di quest’anno è “il volto del cambiamento climatico” e mette in fila una serie di problematiche ambientali, legate alla salvaguardia del Pianeta, di cui sentiamo parlare sempre più spesso: il continuo e rapido assottigliamento dei ghiacci polari. 

Io ci tengo!

Io Ci Tengo

Doodle di Google per l’Earth Day
Finalmente siamo giunti all’Earth Day. Molti oggi festeggeranno la Giornata Mondiale della Terra, giunta alla 43esima edizione e tante le iniziative in giro per il mondo per ribadire la necessità di uno sviluppo sostenibile. Anche Google vuole celebrare la Terra e lo fa nel suo stile, ovvero attraverso un doodle tutto particolare dedicato alla natura, animato e interattivo.
Nell’immagine, apparsa questa mattina sulla pagina del motore di ricerca, è rappresentato un classico paesaggio naturalistico con montagne, colline, un fiume che scorre, un laghetto con tanto di pesciolini, piante e animali, addirittura un formicaio in piena attività. Cliccandoci sopra si dà vita a un piccolo ecosistema dove viene riprodotto il ciclo intero di una giornata: dal sole si passa alla notte con il cielo stellato.
Questo il gesto di Google, questo il suo messaggio per la terra. Si è tutti interconnessi nell’ambiente, come viene rappresentato dall’ecosistema nel doodle di Google.
Enjoy:
Honest Maverick productions

domenica 27 settembre 2009


Un vecchio Post del 2009:

quanto Pianeta sto consumando?

Fino a qualche tempo fà la maggior parte di noi (e nel gruppo c'ero anch'io) pensavamo che il Pianeta avesse risorse infinite; poi attraverso le preoccupazioni dovute al cambiamento climatico, ai buchi neri, alla quantità di anidrite che spariamo nell'atmosfera, ci siamo anche accorti che molte altre risorse erano disponibili solo per una quantità definita.
Ed allora sono stati coniate nuove terminologie come lo "sviluppo sostenibile" e quindi compatibile con le risorse della Terra. Ma quando si parla di risorse si parla automaticamente di politiche economiche perchè se facciamo un pic-nic ed abbiamo invitato 5 amici se, poi, gli amici portano anche le fidanzate o le mogli occorre mangiare meno tutti o altrimenti qualcuno fa la dieta. Ed allora nel grande pic-nic del Pianeta ci saranno gli "Ecological Creditors and Debtors" i Debitori ed i Creditori ecologici.

La piantina che si potrà ottenere cliccando nel link di cui sopra (oppure qui) mostra chiaramente quali sono i debitori ed i creditori con le varie gradazioni e ci accorgiamo che i debitori sono i Paesi più sviluppati ed i creditori sono gli altri perchè nella merenda della Terra fino ad ora sono stati invitati solo alcuni. Il problema è che: o aumentare le portate della merenda e questo non è facile per le risorse ben definite(ad esempio disponiblità idrica e di terreni agricoli) oppure alcuni commensali dovranno forse economizzare un pò e forse stare un pò più a dieta.

Ma allora viene il dubbio di quanto una singola persona, con il proprio tenore di vita, quanto consuma della merenda del Mondo. A questo proposito un'Associazione creata nel 2003 per monitorare e promuovere la "via sostenibile" (La Global Footprint Network) presente in più di 20 Paesi e raggiungibile al suo sito internet cliccando qui ha creato, tra l'altro, il calcolatore dell'impronta ecologica sia per le imprese, le nazioni ed anche a livello personale.

Il quiz è veramente simpatico e molto completo ed evidenzia quanto è grande, appropriata o sproporzionata la propria impronta ecologica in confronto a quanto dovrebbe essere per una vita che il nostro ambiente potrebbe sostenere senza rischiare il degrado ecologico del Pianeta e garantire la buona sopravvivenza a tutti.
I parametri utilizzati, come potete vedere sono molti e si va da elencare quello che si mangia(ad esempio quanti latticini e carne mangiamo) a quanti chilometri facciamo con la macchina in un anno e molti altri parametri.

L'impronta ecologica che ciascuno di noi lasciamo è proporzionale alla tipologia di vita che facciamo. Ed i parametri sono abbastanza rigidi. Infatti pensavo che io, facendo pochi chilometri all'anno con l'auto e mangiando una quantità modesta di carne potessi lasciare un'impronta se non piccolissima, ma decente. Ed invece alla fine mi sono un pò' vergognato. Ed allora sono un grande "Ecological Debtor" e ora capisco il perchè della mia taglia abituale. Perchè fare la dieta non vuol dire solo mangiare meno ma andare tanto a piedi o in bicicletta perchè le auto lasciano grosse impronte. Assieme alle bistecche al sangue che tanto amiamo al ristorante.

Ma forse non occorreva un test tanto elaborato perchè i miei nonni l'avevano già capito da soli e non solo non avevano il computer, ma avevano solo un lume a petrolio che accendevano la sera. E forse senza arrivare a quegli eccessi, esistono anche le vie di mezzo.

Senza abbuffarci solo in pochi quando ci chiamano a fare merenda.

"Humans are the most successful species on the planet. But we are using more resources than the Earth can provide. We are in global ecological overshoot"






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