Io l'ho sempre pensato intimamente ma, dall'alto della mia ignoranza, non riuscivo a capacitarmi. La somma delle funzioni di tutti gli organi di un essere vivente è molto inferiore a il "tutto" e cioè, al loro prodotto finale. Perché l'energia interna che esiste all'interno di ognuno di noi è il prodotto di tutti gli organi "armonicamente" funzionanti. Anzi, dirò molto di più: all'interno di ognuno di noi esistono forze imponderabili che, opportunamente stimolate, possono veramente fare cose eccezionali in ambiti molto diversi. Da quello sportivo a quello della salute ed in molti altri settori. Forse tutto è dovuto a quella parola "quasi magica" e poca conosciuta che si chiama Olismo.
Tesi secondo cui il tutto è più della somma delle parti di cui è composto e questo, penso che valga sia nel campo del nostro corpo e della nostra mente, che nell'ambito sociale e nella vita pratica di tutti i giorni ed anche nell'operare economicamente. A questo punto mi viene in mente un altro termine che, a suo tempo, ho sentito tante volte ripetere, anche nel mio pregresso ambiente lavorativo: la proattività. Io non so il motivo ma mi è capitato molte volte che, nell'ambito dello svolgimento di un compito o di un progetto o nell'ambito di un gruppo di lavoro, le cose andassero a posto da sole pur essendo il fine da raggiungere non proprio facile. Ed altre volte il perfetto contrario. E qui potrebbero venire in aiuto le tecniche del "problem solving" e mille altre tecniche "operative" di questo tipo. Ma anche loro non funzionano, in ogni occasione, allo stesso modo. Ritengo, invece, che molto dipendesse dalla composizione del gruppo di lavoro. Ed infatti molte volte si creava un feeling tra i vari componenti che produceva un'atmosfera particolare, un'aria leggera che ti portava a prendere la problematica "sottogamba" ed, allora, anche le problematiche del progetto venivano affrontate con la stessa facilità e risolte, una dopo l'altra, in perfetta scioltezza operativa. Altre volte, invece, pur non essendo il progetto particolarmente impegnativo e, con altri componenti del gruppo di lavoro, l'aria diventava pesante ed anche i problemi più semplici sembravano insormontabili.
Nel primo caso, il gruppo di lavoro sembrava un'entità autonoma che produceva risultati con un'intelligenza che poteva stupire i singoli componenti, me per primo. La chiamavano proattività (ottica anticipatoria di tutti gli eventi) ma io preferivo definirla, mentalmente, "agire in modo olistico". E queste considerazioni, a mio modo di vedere, varrebbero in ogni campo, anche nella vita individuale e sociale di ogni giorno. E tante volte, se agissimo in questo modo, forse, vivremmo in un'atmosfera molto più leggera e con una migliore qualità di vita. Ma penso che, anche nel corpo umano, è la stessa cosa. Quando funzionano il fegato, il cuore, i reni , lo stomaco, il pancreas, il cervello , etc, teoricamente, il nostro corpo è a posto. Ma tutti questi organi contribuiscono a creare la nostra coscienza e la gamma completa dei nostri sentimenti e la nostra intelligenza con le aspirazioni ed i ricordi. E questi sono il prodotto finale di tutti i nostri organi che si alimentano con quello che mangiamo e beviamo.Ma ci nutriamo di cose semplici forniteci dalla natura: pane, verdure, carne ,etc, che contribuiscono a tenere in vita i nostri organi fondamentali citati prima. E la somma di tutto questo è qualcosa di superiore ed indefinibile come la coscienza, la voglia di infinito e di capire sempre di più . Un prodotto finale che ha persino mandato se stesso nella Luna!. Più "olisticamente" di così!
Honest Maverick Productions
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