Visualizzazioni totali

lunedì 20 luglio 2009

Magnifica desolazione ......ma molto più tardi





C'era ancora la guerra fredda, quella che sentivamo anche in Italia con la contrapposizione tra il mondo occidentale e la cortina di ferro. C'era sfida anche per il cosmo....i russi sembravano avanti ma poi quel giorno di luglio del 1969 tre americani arrivarono nella luna. Anche nei piccoli paesi c'era un'attesa spasmodica ed io mi ricordo davanti ad una piccola televisione in bianco in nero assieme a mio zio Francesco che ne era proprietario a vivere in diretta quell'impresa che anche allora appariva impossibile. Ogni tanto uscivo di casa e mi affacciavo nel pianerottolo delle scale per verificare visualmente dove quegli uomini stavano arrivando; a me sembrava impossibile ma poi i fatti portarono l'uomo ad un'impresa che anche ora pare irreale.

In quei momenti mi sembrava che ci fosse un feeling tra la Luna, la nostra Montagnola e le speranze per il futuro che si intravedevano in lontananza.

La forza di volontà, l'accettazione del rischio per vincere quella sfida, portarono a termine un'impresa che a quant'anni di distanza l'uomo forse non saprebbe ripetere. E pensare che il processore del computer dal quale sto scrivendo è 20 volte più potente del processsore del modulo lunare.

E la magnifica desolazione di cui Buzz Aldrin parlò e che ha ripetuto in una magnifica intervista rilasciata oggi a NatGeo ci fece sognare e ci dette una spinta a tutti a darci da fare perchè pensavamo: chissà dove arriveremo nel duemila che ci pareva molto lontano.

Ma poi abbiamo capito che forse Buzz parlava della magnifica desolazione degli anni 2000.


H.M. productions- int. Site of Montagnola- intell. rights reserved(blog editor).

Nessun commento:

Posta un commento

Lettori fissi

Elenco dei blog seguiti