Cosa possiamo augurarci in questi giorni di grande Festività per tutti. Prima di tutto di non farci prendere dall'euforia, qualsiasi cosa ci accingiamo a fare e farci abbracciare, prima di tutto, dalla serenità. Cercare di rispettarci, più possibile, l'un con l'altro. Tutte belle cose che però sembrano di un'altra epoca. Eppure l'insegnamento sarebbe di essere al servizio degli altri, di sentirci tutti pervasi da uno spirito di fratellanza, non di figura, non di maniera, ma fattiva. Senza discriminazioni, senza mettere steccati. Ascoltando, ad esempio, anche quello che hanno da dire gli altri e non pretendere sempre che ascoltino, presupponendo che non abbiano neppure la facoltà di proprie idee. Questo ovviamente non è tutto, ma sarebbe molto, magari assieme a qualche azione concreta di spirito di servizio. Ed allora ritorno sul post di ieri, permettiamo che le coscienze possano esprimersi; oltre che pretendere l'agire, molte volte, occorrerebbe l'umiltà di ascoltare senza preconcetti. Perché nello "speaker-corner ideale" non è sempre importante l'assoluta importanza di tutti i concetti e delle idee, ma sicuramente, anche per statistica, tra tante idee bislacche ne viene fuori di sicuro anche qualcuna da prendere in considerazione. E quindi ci vorrebbe un "brain storming" giornaliero tutto improntato allo spirito di servizio per cercare di risolvere le difficoltà nostre e degli altri. E sarebbe anche un bel modo di metterci un pò in gioco per vedere quello che siamo capaci di fare anche in quel campo:quello di avere idee per gli altri.
Buon Maundy Thursday, Holy Thursday, Covenant Thursday, Great and Holy Thursday.
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