La Natura e i frutti in fiore ci gridano in coro: °°°°°° Happy Easter°°°°°°°
Giorni
speciali per tutti credenti e non; giorni che hanno l'aria speciale,
piena di polline, di fiori di pesco e di albicocco trascinati via dal
vento, di strana confusione ornitologica. Poi è un crescendo passando
dalla meditazione di oggi all'apoteosi di Domenica. E' il crescendo
della settimana di Pasqua, dove l'animo mistico e laico si incontrano,
soprattutto verso un anelito di quiete. Ecco la parola che
mancava:quiete. Ed infatti i sinonimi di quiete sono: calma, immobilità, inerzia, pace, silenzio, stabilità,
tranquillità. Io l'apprezzo ancora di più perchè non c'è cosa più
brutta avere grossi pensieri per i giorni di Pasqua, come una volta mi è
capitato. Quindi voglio andare oltre la quiete e voglio essere felice
ma con tranquillità. Una vecchia canzone di un autore mio coetaneo
diceva, se ricordo bene, " io mi accontento anche di un caffè" ed è
vero. Mi sento disposto a passare sopra a qualche sgarbo del passato,
voglio avere un pensiero non solo per gli amici ma anche per quelli che
ritengo che non lo siano.Voglio stare in pace, insomma, con tutto l'universo che
mi circonda. Oggi mi è passata davanti una tortora con una bella livrea bianca sul petto quasi come quella degli alberi di pero che sono tutti fioriti nella nostra
Montagnola. Ed é in festa anche Lei, con gli alberi di leccio e di
querce che sono cullati dal vento fresco di una primavera un pò pigra e
sonnacchiosa ed anche un pò fredda. Sembra non affannarsi neppure lei. Perchè per Pasqua abbiamo tutti, ma proprio tutti, bisogno di pace!
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