Qualcuno, anche nel web, ti sprona ad aggiornare le pagine che hai sui social network ed, appena passa qualche giorno, ti ricorda che i tuoi "fans" aspettano nuovi aggiornamenti.
Quindi ti spronano ad impegnare tutta la tua migliore fantasia per poter esprimere concetti nuovi o semplicemente idee su argomenti e prospettive diverse.
Mi sembra di essere tornato a tanti anni indietro quando c'era l'ossessione di mettere sempre nuove regole. Perchè sembrava che senza un groviglio di regole non si potesse andare avanti. Salvo poi lamentarsi, magari, della troppa burocrazia. Quindi ritorna l'eterno dissidio tra coloro che pensano che senza regole non si possa andare avanti e quelli che credono nella più ampia libertà di espressione, in stile anglosassone, in stile "speaker-corner". Da parte mia, credo che, con la massima libertà di espressione, si possano raggiungere anche un miglioramento complessivo della società, oltre che una migliore partecipazione in tutti i sensi. Ovviamente rimanendo sempre fermi i principi di educazione e di reciproco rispetto.
Il tempo passa, gli anni volano via, ci troviamo prima giovani, poi di mezza età e poi nella "terza via" in un batter occhio, ma ci accorgiamo che tanto tempo è trascorso anche inutilmente. Si riaffacciano sempre i medesimi "stereotipi", le vecchie "fobie", i "pregiudizi" allo stesso modo di quando potevamo solo immaginare i "cellulari", i notebook, i pc e l'internet veloce come vere "chimere", come roba da extraterrestri. E quindi mi viene solo da pensare che il mondo tecnologico sia andato oltre mille aspettative, ma l'animo e la mente dell'uomo non l'abbiano seguito. Credo che siano rimasti gli stessi, anzi mi sembrano anche un pò "raggrinziti". E quantomeno si comportano allo stesso modo di quando non esisteva il web. Ed allora dovremmo forse cambiare obiettivo. Magari non mettendo il bavaglio a qualche mezzo tecnico che resterà sempre una cosa "inanimata" e "neutra", ma cercando di "programmare" diversamente coloro che lo devono utilizzare. Forse la cosa più appropriata potrebbe essere agire con l'istruzione, la formazione o molto più semplicemente attraverso la cosa che tutti abbiamo sempre conosciuto: la scuola. Ed anche con tutti gli altri soggetti preposti all'educazione nella sua più ampia accezione. E riconoscere che "fabbricare" nuove idee è molto difficile e dipende anche dall'ambiente circostante. Un pò come in Natura, come nel mondo "green"... per dirla "à la page". E senza nuove idee sarà finalmente tutto molto più "regolato" ma, forse, anche un pò troppo "scontato".
Honest Maverick
Il tempo passa, gli anni volano via, ci troviamo prima giovani, poi di mezza età e poi nella "terza via" in un batter occhio, ma ci accorgiamo che tanto tempo è trascorso anche inutilmente. Si riaffacciano sempre i medesimi "stereotipi", le vecchie "fobie", i "pregiudizi" allo stesso modo di quando potevamo solo immaginare i "cellulari", i notebook, i pc e l'internet veloce come vere "chimere", come roba da extraterrestri. E quindi mi viene solo da pensare che il mondo tecnologico sia andato oltre mille aspettative, ma l'animo e la mente dell'uomo non l'abbiano seguito. Credo che siano rimasti gli stessi, anzi mi sembrano anche un pò "raggrinziti". E quantomeno si comportano allo stesso modo di quando non esisteva il web. Ed allora dovremmo forse cambiare obiettivo. Magari non mettendo il bavaglio a qualche mezzo tecnico che resterà sempre una cosa "inanimata" e "neutra", ma cercando di "programmare" diversamente coloro che lo devono utilizzare. Forse la cosa più appropriata potrebbe essere agire con l'istruzione, la formazione o molto più semplicemente attraverso la cosa che tutti abbiamo sempre conosciuto: la scuola. Ed anche con tutti gli altri soggetti preposti all'educazione nella sua più ampia accezione. E riconoscere che "fabbricare" nuove idee è molto difficile e dipende anche dall'ambiente circostante. Un pò come in Natura, come nel mondo "green"... per dirla "à la page". E senza nuove idee sarà finalmente tutto molto più "regolato" ma, forse, anche un pò troppo "scontato".
Honest Maverick
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